DALLA NOSTRA RUBRICA: "VISITANDO LA CITTÀ DI BELLUNO"

 

Dalla rubrica "Visitando la città di Belluno" oggi vi portiamo in gita nel salotto buono della Città di Belluno..precisamente in Piazza dei Martiri.

Piazza dei Martiri (in passato Piazza Campedel), d’impostazione rinascimentale (sono comunque presenti edifici di epoche diverse), oggi punto d’incontro e salotto dei bellunesi. Qui si svolgevano le attività pubbliche della città (esercitazioni, mercati, fiere, tornei, parate, raduni), finbdall’antico Campo di Marte di origine romana. Sebbene si sia chiamata per più di un secolo la piazza del Papa, o Piazza Gregorio XVI° in onore del Papa bellunese, ed oggi si chiama Piazza dei Martiri, in memoria dei quattro partigiani impiccati dai nazisti il 17 marzo 1945 sui lampioni al centro della piazza, per i bellunesi rimane da sempre Piazza Campedel (Piazza che indicava l’area dove si tenevano fiere e parate al di fuori delle mura che cingevano il centro della città romana e medievale). L’angolo sud￾ovest ove un tempo sorgeva il castello permette una vista sulla valle del Piave verso Feltre. Queste mura rimasero in piedi fino al secolo XVIII° quando, dopo il riempimento del fossato, cominciarono ad essere demolite per la costruzione degli edifici. Fino al 1620, non vi era alcun passaggio nelle mura, che successivamente si trovava invece al centro (Porta Ussolo, da “ussiolo” cioè piccola porta, chiamata nel 1865 Porta Dante), oltre che a est (v’era Porta Dojona, unica via agibile da nord per tutto il medioevo). A differenza degli edifici lungo il lato sud della piazza, come visto posteriori al ‘700, quelli sul lato nord cominciarono ad esser costruiti a partire dal 1400, ma soprattutto nel 1600. Dalla base della torre nord alla linea curva dei palazzi il raggio misura 92 metri: questo permetteva alle batterie di sparare in difesa senza recar alcun danno. La fontana presente nei giardini (la Fontana circolare), con la vasca di 16 metri, riporta degli allora 69 stemmi dei comuni che (dopo le fusioni di alcuni comuni il numero è cambiato) formano la Provincia di Belluno. 

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