GUIDA SU BELLUNO - L'INIZIATIVA

Ciao a tutti voi che seguite la nostra pagina. Se non sapete dove andare a festeggiare Capodanno..beh ve lo consigliamo noi.. quest'anno mi raccomando tutti in Nevegal al Nevegal Ristoro Campo Scuola dove ci sarà un festone a tema vintage dal divertimento assicurato con tanto da addirittura tre Dj. Il programma completo dell'evento nella serata di festa sarà il seguente: ⬇️ ⬇️ 🥳 Dalle ore ore 19 apertura cucina con i gustosissimi panini e gli ottimi piatti della tradizione.. ovviamente birra a volontà🍻 🥳 Dalle ore 21 fino alle 5 del mattino Music Party con Dj Fish..Dj Nicola Dal Borgo e Dj Titta De Napoli che vi faranno ballare festeggiando in compagnia Per chi volesse usufruire di un servizio N.C.C. per arrivare e tornare dal Nevegal vi mettiamo qui sotto il numero di una ditta di nostra fiducia (salvo altri impegni di cui potremmo non essere a conoscenza): ☎️ 345-7619424 In alternativa contattare il Ristoro Campo Scuola per info riguardo, salvo disponibilità po

  IL SANTUARIO DEL NEVEGAL Il Santuario sorge in comune di Belluno, a mille metri di altitudine, al centro di una splendida conca, nella piana del Nevegal, frequentata e attrezzata stazione turistica estiva e invernale. Il Santuario è sorto per volontà del vescovo di Belluno – Feltre, Mons. Maffeo Ducoli, per offrire un servizio religioso ai villeggianti e ai turisti del Nevegal e per accogliere i pellegrini devoti della Madonna di Lourdes. Il progetto del la Santuario è dell’Architetto Eugenio Abruzzini di Roma, che si è avvalso della collaborazione dell’Ing. Vincenzo Barcelloni Corte e dell’Ing. Siro Andrich, entrambi di Belluno. Gli inizi, con progetti e preparazione, risalgono ai primi anni ’90, la posa della prima pietra al 21 marzo 1992. L’inaugurazione solenne è avvenuta il 30 luglio 1994, con apertura al culto della chiesa. L’atmosfera che si respira all’interno del santuario è molto suggestiva, forte è il richiamo alla figura della Madonna, che con il suo manto abb

  Dalla rubrica "Visitando la città di Belluno" oggi vi portiamo in gita nel salotto della città..precisamente in Piazza dei Martiri dove vi faremo conoscere la Chiesa di San Rocco. La Chiesa di San Rocco, di aspetto rinascimentale, è stata costruita per voler del voto cittadino contro la peste usando la pietra di Castellavazzo ; al suo esterno una lapide murata recita in latino: "QUESTA CHIESA FU COSTRUITA IN ONORE DI SAN ROCCO PER VOTO EMESSO DAI CITTADINI NEL 1561 IN SEGUITO ALLA LIBERAZIONE DELLA PESTE DEL 1530...". Essendo stata la città colpita dal flagello della peste, che provocò circa 1000 morti, la costruzione del luogo di culto venne decisa con un voto nel 1561 dedicandolo al Patrono e guaritore degli appestati. La Chiesa venne affidata ai Cappuccini dal 1605 al 1769 assieme al retrostante convento e successivamente alla Congregazione di San Rocco ; nel 1806 fu chiusa dai napoleonici e nel 1850 passò al Demanio. A seguire fu acquistata dalla C

Ciao a tutti voi che seguite la nostra pagina. Volevamo avvisarvi che Domenica 24 Dicembre, al Blu Bar Belluno, nella centralissima Piazza Fani a Cavarzano ci sarà un momento di festa a tema natalizio.  Il programma dell'evento Natalizio è così strutturato: ⬇️⬇️ • Dalle 16 alle 18 ci sarà Babbo Natale con tanti pensierini per i bambini. • Dalle 18 musica con Dj Mema. • Per tutta la festa si potrà degustare Birra HB Oktoberfest e degli ottimi cocktail creati dal barman professionista Moreno Darman. • A mezzanotte panettone e spumante. Per chi volesse usufruire dei mezzi pubblici potrà prendere il bus, salvo corse non garantite, ad una delle fermate della Linea Rossa, smontare comodamente nei pressi del locale e godersi l'evento. Gli orari li potete trovare aprendo questo link: ⬇️⬇️ 🚍https://dolomitibus.it/it/linee-urbane-invernale Per chi, invece, venisse all'evento con la propria auto potrà usufruire dei vari parcheggi presenti in prossimità della festa tra cui

  Dalla rubrica "Visitando la città di Belluno" oggi vi portiamo in gita nel salotto buono della Città di Belluno..precisamente in Piazza dei Martiri. Piazza dei Martiri (in passato Piazza Campedel), d’impostazione rinascimentale (sono comunque presenti edifici di epoche diverse), oggi punto d’incontro e salotto dei bellunesi. Qui si svolgevano le attività pubbliche della città (esercitazioni, mercati, fiere, tornei, parate, raduni), finbdall’antico Campo di Marte di origine romana. Sebbene si sia chiamata per più di un secolo la piazza del Papa, o Piazza Gregorio XVI° in onore del Papa bellunese, ed oggi si chiama Piazza dei Martiri, in memoria dei quattro partigiani impiccati dai nazisti il 17 marzo 1945 sui lampioni al centro della piazza, per i bellunesi rimane da sempre Piazza Campedel (Piazza che indicava l’area dove si tenevano fiere e parate al di fuori delle mura che cingevano il centro della città romana e medievale). L’angolo sud￾ovest ove un tempo sorg

Ciao a tutti voi che seguite la nostra pagina. Volevamo avvisarvi da Sabato 16 Dicembre e fino al 1° Aprile 2024, a Palazzo Fulcis sede del Museo Civico di Belluno, in centro a Belluno si terrà un'interessante mostra dedicata alla Madonna con il bambino in trono e angeli musicanti della chiesa parrocchiale di Sedico, opera realizzata dai fratelli Francesco e Tiziano Vecellio.  Per chi volesse usufruire dei mezzi pubblici, nelle giornate feriali, potrà prendere il bus alla fermata più vicina al proprio domicilio e smontare comodamente in centro a Belluno, fare comodamente le proprie commissioni e visitare la mostra. Gli orari li potete trovare aprendo questo link: ⬇️ ⬇️ 🚍https://dolomitibus.it/it/linee-urbane-invernale Per chi, invece, venisse con la propria auto potrà usufruire dei vari parcheggi presenti in prossimità del centro città tra cui: ⬇️ ⬇️ 🚙 Il Metropolitan (sotto la stazione)  🚙 Il Park Caffi (nell'omonima via)  🚙 Il Parcheggio di Lambioi ( con la co

Ciao a tutti voi che seguite la nostra pagina con sentito entusiasmo 😅😅 Volevamo avvisarvi che abbiamo pronta, con largo anticipo, la nuova edizione della nostra Guida ufficiale della pagina con tante nuove interessanti novità grazie al grande impegno profuso per averla a disposizione fin da subito. La nuova edizione è una versione più bella rispetto quella precedente in quanto abbiamo: 🔹 Aggiornato la copertina con la nuova barra di fondo 🔹 Migliorato le foto 🔹 Sostituzione di un luogo da visitare 🔹 Sistemato le rubriche presenti nella guida 🔹 Aggiunta di un evento nell'omonima rubrica. 🔹 Aggiunto alcune informazioni 🔹 Aggiornato i contatti per quanto riguarda i Bed&Breakfast e gli Hotel. 🔹 Migliorato la visibilità della mappa presente nella guida 🔹 Abbellito la parte riguardante i numeri utili da chiamare in caso di emergenza. 🔹 Aggiunto i "QR CODE" da scannerizzare a fondo guida per entrare a visitare la pagina sia per quanto riguarda Facebo

  Dalla nostra rubrica "Visitando la Città di Belluno" oggi vi portiamo in gita in una frazione della periferia cittàdina, nella precisione, siamo a Safforze e vi parleremo della famosa e conosciuta "Villa Montalban". L'edificio ancora oggi presenta un lungo viale di accesso la strada principale che collega Ponte nelle Alpi con Belluno. Villa Fulcis - Montalban venne costruita intorno alla prima metà del XVII° secolo, ed la si trova ai piedi della ripida dorsale meridionale del monte Serva. In origine la Villa era circondata da una grande terreno di diversi ettari che andava da Sargnano fino alla sponda del Fiume Piave e apparteneva alla nobile e ricca famiglia Fulcis già proprietari di un importante palazzo nel cuore del centro storico del capoluogo. L'edificio presenta al suo interno alcuni  decori che ad oggi sono in gran parte andati persi. La facciata principale è divisa in tre piani con al centro un frontone con un'ampia trifora. Il pia

Ciao a tutti coloro che seguono la pagina. Oggi abbiamo voluto dedicare questo post sul tanto amato, dai Bellunesi e da chi da anni viene da fuori provincia, il Nevegal. Il Colle è adatto alle persone di ogni età in quanto, chi in una maniera chi in un'altra, si può svolgere attività di ogni genere. Per chi ama la semplice passeggiata può tranquillamente girare tra l'Alpe in Fiore e il piazzale ed invece per chi preferisce svolgere una versione più atletica può usufruire dei vari sentieri che ci sono nella splendida località. In alternativa, per gli amanti della pedalata, si può noleggiare una e-bike (per chi non l'avesse) e girare il colle sulle due ruote in lungo e in largo. Il Nevegal gode anche del turismo religioso, che porta persone da tutta Italia e in alcuni casi dall'estero, grazie al bellissimo Santuario dedicato alla Madonna di Lourdes in cui si può godere di una tranquillità assoluta e godere di una meravigliosa via crucis e una bellissima chiesa

  Oggi inauguriamo una nuova rubrica denominata "Turismo Belluno Provincia" e vi portiamo in gita nel cuore delle Dolomiti Bellunesi..precisamente a Pieve di Cadore dove vi faremo conoscere la bellissima località dolomitica. Ringraziamo per la gentile concessione delle foto l'amica Paola Pescatori. Località storica del Cadore, situata a circa 40 chilometri a nord-est di Belluno, sorge a 878 m a ridosso di un promontorio collinoso, tra le sponde del Fiume Piave nel cosiddetto Centro Cadore, poco distante dall'incrocio tra la direttrice stradale della valle del torrente Boite e quella del Piave e la sua funzione per secoli è stata legata alla Magnifica Comunità di Cadore che qui ha tuttora la sua sede. Secondo l'ISTAT, è il quattordicesimo comune per numero di residenti della provincia, il sedicesimo per quanto riguarda la superficie e il ventunesimo per rapporto alla densità di abitanti. È celebre inoltre per aver dato i natali al noto pittore Tiziano V

  Oggi vogliamo continuare con l'importante rubrica che riguarda le perle di storia Bellunese. Vogliamo parlarvi di uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, qualè Tommaso Dolabella, che nacque proprio nel capoluogo dolomitico. Tommaso Dolabella (Belluno, 1570 – Cracovia, 17 Gennaio 1650) è stato un pittore barocco italiano. A Venezia Dolabella ebbe come maestro il pittore greco Antonio Vassillacchi e lavorò alla decorazione del Palazzo Ducale a Venezia. Tra il 1596 e il 1598 (dopo una breve parentesi a Perugia) si recò in Polonia dove fu pittore di corte dei sovrani Sigismondo III°, Ladislao IV° e Giovanni II° Casimiro. I suoi dipinti avevano contenuti religiosi per il monastero e la cattedrale Wawel a Cracovia. Realizzò inoltre molteplici ritratti. Le opere storiche e allegoriche per il castello sul Wawel non sono giunte fino a noi (rimasero bruciate in un incendio nel 1702). Il dipinto “La battaglia di Lepanto” nella chiesa domenicana di Poznan (in Polonia) così c

  Oggi vi portiamo in gita in località L’Anta a Belluno e vi faremo conoscere meglio il Torrente Ardo. L’Ardo è un corso d’acqua a carattere torrentizio della Provincia di Belluno. Nasce dal Monte Schiara nei pressi del rifugio 7°Alpini, all’interno del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Il suo corso, di circa 12 chilometri, si snoda interamente all’interno del comune di Belluno. Lungo i primi chilometri il torrente incomincia il suo percorso levigando la roccia e formando numerose pozze fonde alcuni metri. Subito a valle del Ponte Mariano (dedicato all’ultimo pastore della Schiara) riceve sulla sinistra le acque del Rui Fret, che scorre alle pendici del versante settentrionale del Monte Serva. Il corso del torrente entra poi in una profonda valle. A metà circa del suo cammino, a monte di Gioz, riceve le acque del torrente Medon, suo principale tributario (affluente di destra lungo circa 5 chilometri che scorre tra la Pala Alta e il Monte Terne) e ha già coperto oltr

  Dalla rubrica "Visitando la città di Belluno" oggi vi portiamo in gita a sud del centro storico..precisamente verso Borgo Piave dove vi parleremo della storica e bellissima Porta Rugo. Storico accesso meridionale alla città, dall’antico porto fluviale di Borgo Piave. Agli inizi dell’800 venne abbattuta buona parte delle mura cittadine e con esse la grande torre sulla sinistra e le altre fortificazioni laterali che difendevano la porta. Del complesso originale, attraverso cui vi entrarono il primo rettore veneziano, Antonio Moro, nel 1404, e l’imperatore Massimiliano d’Asburgo nel 1509, rimane l’arco acuto interno tardo duecentesco, con ancora la nicchia entro cui le cronache raccontano che rimase fino al XVII° secolo con lo stemma affrescato dei Visconti, signori di Belluno tra il 1383 e il 1404. La sistemazione della facciata (in cotto e non in pietra, cosa inusuale per Belluno) segue il progetto commissionato nel 1622 dal rettore veneto Federico Corner all’arc

  Dalla rubrica "Prodotti tipici Bellunesi" oggi vi presentiamo lo Tisana al timo dell'Azienda Agricola Le Žércole. La tisana è composta dal Timo Serpillo che è una pianta  perenne che resiste al freddo con la sua caratteristica di essere sia profumata che ornamentale. Inoltre ha delle proprietà benefiche specialmente stimolanti, depurative e balsamiche. Lo staff delle Zercole coltiva svariate specie di piante officinali destinate a vari uso da quello medicinale, passando per quello fitoterapico fino all'uso per produzione di prodotti per il bene della persona. ‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️ 🔸 La nostra Pagina Facebook ⬇️ ⬇️ https://www.facebook.com/GuidaBelluno/ 🔸 Il nostro profilo Instagram ⬇️ ⬇️ https://instagram.com/guidasubelluno_liniziativa?igshid=YmMyMTA2M2Y= 🔸 Il nostro piccolo canale YouTube ⬇️⬇️ https://youtube.com/channel/UCcdRDDUf8GnA3w2m7THV_hA ‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️‼️