DALLA RUBRICA: RACCONTI DI STORIA..DEL CAPOLUOGO
Oggi vogliamo continuare con questa nuova rubrica che riguarda le perle di storia della Città di Belluno. Vogliamo parlarvi di uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, qualè Tommaso Dolabella, che nacque proprio nel capoluogo dolomitico.
Tommaso Dolabella (Belluno, 1570 – Cracovia, 17 Gennaio 1650) è stato un pittore barocco italiano. A Venezia Dolabella ebbe come maestro il pittore greco Antonio Vassillacchi e lavorò alla decorazione del Palazzo Ducale a Venezia. Tra il 1596 e il 1598 (dopo una breve parentesi a Perugia) si recò in Polonia dove fu pittore di corte dei sovrani Sigismondo III°, Ladislao IV° e Giovanni II° Casimiro. I suoi dipinti avevano contenuti religiosi per il monastero e la cattedrale Wawel a Cracovia. Realizzò inoltre molteplici ritratti. Le opere storiche e allegoriche per il castello sul Wawel non sono giunte fino a noi (rimasero bruciate in un incendio nel 1702). Il dipinto “La battaglia di Lepanto” nella chiesa domenicana di Poznan (in Polonia) così come i dipinti custoditi nella chiesa di Cracovia e la “Vita di San Benetto” della chiesa dei Camaldolesi a Bielany (in Polonia). Dolabella portò in Polonia lo stile tardo – rinascimentale veneziano di Paolo Veronese e Tintoretto. Il suo lavoro ebbe una significativa influenza sulla pittura a tempera su legno a quella o olio su lino.
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