πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯ DALLA RUBRICA: "VISITANDO LA CITTΓ€ DI BELLUNO". πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯πŸ’₯ LA CENTRALISSIMA PORTA DANTE


Inaugurata nella forma attuale il 15 maggio 1865, alla fine del cinquantennio di dominazione asburgica a Belluno, quale simbolo patriottico della ritrovata unitΓ  culturale italiana, in realtΓ  sostituΓ¬ la 
precedente porta Reniera, realizzata nel 1669 dal rettore veneto Daniele Renier da cui prese il nome, il cui stemma in pietra compare ancora sul fronte della porta verso Piazza dei Martiri. La porta Reniera aveva a sua volta preso il post di un’antica pusteria, cioΓ¨ un’apertura di servizio 
presente nel tratto delle antiche mura tra Porta Dojona e il castello, denominata Ussolo, cioè porticina. Passando porta Dante verso e proseguendo verso sud ci si può ritrovare in Piazza Duomo.

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