DALLA RUBRICA: "VISITANDO LA CITTÀ DI BELLUNO"


Dalla rubrica "Visitando la città di Belluno" oggi vi portiamo in gita in centro storico..precisamente in Piazza Santo Stefano dove vi parleremo dell'omonima Chiesa.


La Chiesa di Santo Stefano venne eretta tra il 1468 e il 1491, da maestri comacini per l’ordine dei Serviti, sull’area sorgeva una preesistente chiesa di cui rimane, murata sul fianco della navata sinistra, un’interessante epigrafe mortuaria in volgare datata 1349. All’interno è di particolare interesse la cappella Cesa, eretta nel 1485, con la grande pala lignea di Matteo Cesa (1425 – 1495) e un ciclo di affreschi attribuito in passato a Jacopo da Montagnana (1440 – 1499). Alla sinistra del transetto si apre la Cappella dell’Addolorata, del 1737, con la statua di Giovan Battista Alchini (XVIII° secolo), un allievo del Brustolon, che tradisce però chiari influssi d’oltralpe. Alle pareti quadri di Cesare Vecellio (1521 – 1601), Nicolò de Stefani (1520 – 1599), Francesco Frigimelica 

(1570 – 1649), Antonio Lazzarini (1672 – 1732) e altri. La chiesa contiene due grandi angeli reggi lampada ed un crocifisso di Andrea Brustolon (1662 – 1732), provenienti da altre chiese scomparse di Belluno. Ugualmente, il portale gotico sul lato sud, con le statue dei santi protettori di Belluno, venne trasferito nel 1893 dalla soppressa chiesa di S. Maria dei Battuti. Il campanile presenta un grande orologio diviso in 24 ore, all’uso tedesco del XVI° secolo. Piazza Santo Stefano è accanto alla Piazza Vittorio Emanuele ed è raggiungibile tramite la vicina Via Roma (per chi arrivasse dal Teatro Comunale) o da Via Simon da Cusighe per chi arrivasse da Baldenich.

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